L'Accademia dei Vampiri - 5. Anime legate by Richelle Mead

autore:Richelle Mead [Mead, Richelle]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Fiction, Fantasy, General
ISBN: 9788858663202
Google: baK9AQAAQBAJ
editore: Rizzoli
pubblicato: 2014-01-29T00:00:00+00:00

QUINDICI

In preda al panico più totale, alzarmi dalla scrivania e correre a piedi fino alla Lehigh distante centinaia di miglia mi sembrò un piano perfettamente ragionevole. Un istante dopo mi arresi all’evidenza che era un’idea assurda. Irrealizzabile.

Mentre schizzavo via dall’archivio come un fulmine provai un’improvvisa nostalgia di Alberta. L’avevo vista entrare subito in azione durante l’attacco alla St. Vladimir e sapevo che era capace di affrontare qualsiasi emergenza. Con il rapporto che avevamo, ero sicura che avrebbe reagito a ogni mia sollecitazione. I guardiani della Corte erano ancora degli estranei per me. A chi potevo rivolgermi? Hans? Il tizio che mi detestava? Non mi avrebbe creduta, almeno non subito come avrebbero fatto Alberta o mia madre. Accantonai quei timori mentre correvo a perdifiato per i corridoi deserti. Non importava. Lo avrei costretto a credermi. Dovevo trovare qualcuno. Chiunque, purché in grado di salvare Lissa e Christian.

Soltanto tu puoi, sibilò una voce nella mia mente. Tu sei quella che Dimitri vuole.

Mi sbarazzai anche di quel pensiero, soprattutto perché nella mia corsa disperata andai a sbattere contro qualcuno che aveva appena svoltato un angolo.

Mi uscì un grido strozzato che suonò tipo “Umf!” quando il mio viso urtò un torace robusto. Alzai lo sguardo. Mikhail. Mi sarei fermata a tirare un sospiro di sollievo, se non avessi avuto l’adrenalina e l’angoscia a incalzarmi. Lo afferrai per una manica e lo strattonai verso le scale.

«Andiamo! Dobbiamo cercare aiuto!»

Nonostante i miei sforzi, Mikhail non mosse un passo. Aggrottò la fronte, perplesso. «Di cosa parli?»

«Lissa! Lissa e Christian. Sono stati catturati dagli Strigoi… da Dimitri. Possiamo trovarli. Io posso trovarli. Ma dobbiamo sbrigarci.»

La confusione di Mikhail aumentò. «Rose… per quanto tempo sei rimasta chiusa qui sotto?»

Non avevo tempo di rispondere. Gli lasciai la manica e volai su per le scale verso gli uffici principali. Un istante dopo sentii i suoi passi che mi seguivano. Piombai nella sala controllo sicura che qualcuno mi avrebbe rimproverata per aver lasciato la mia postazione, solo che… nessuno fece caso a me.

La sala era nel caos. I guardiani correvano da una parte all’altra, l’aria echeggiava di telefoni che squillavano e grida concitate. Lo sapevano, mi resi conto. Lo sapevano già.

«Hans!» chiamai facendomi largo nella ressa. Lui era in fondo alla stanza e aveva appena chiuso il cellulare. «Hans, so dove sono. Dove gli Strigoi hanno portato Lissa e Christian.»

«Hathaway, non ho tempo per le tue…» Il suo sguardo arcigno s’illuminò. «Tu hai il legame.»

Restai di stucco. Ero sicura che mi avrebbe liquidata come un’irritante seccatura ed ero pronta a una lunga battaglia per convincerlo. Mi affrettai ad annuire.

«Ho visto quello che è successo. Ho visto tutto.» Poi mi accigliai. «Voi come fate a saperlo?»

«Serena» rispose Hans scuro in volto.

«Serena è morta…»

Lui scosse la testa. «No, non ancora. Anche se al telefono sembrava ormai allo stremo. Qualunque cosa le sia accaduta, deve aver speso le sue ultime forze per fare quella telefonata. Abbiamo già mandato gli Alchimisti a prenderla e… a cancellare le tracce.»

Ripercorsi gli eventi e rammentai che Serena aveva sbattuto la testa sull’asfalto e non si era più mossa.

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